Curiosità

Palazzo Gio Carlo Brignole è stato la residenza del Doge Giacomo Maria Brignole che, caso unico nella storia della Repubblica Genovese, fu eletto per due volte, svolgendo la sua funzione prima dal 1779 al 1781 e, successivamente, dal 1795 al 1797. Fu l’ultimo doge della Repubblica di Genova.

 

Se l’ode “A Luigia Pallavicini caduta da cavallo” di Ugo Foscolo vi riporta alla mente gli anni scolastici, sappiate che la bella e colta protagonista del componimento, Luigia Pallavicini appunto, dimorò per anni proprio a Palazzo Gio Carlo Brignole.

 

Antonio Vivaldi è giustamente considerato uno dei più importanti protagonisti del barocco musicale. I “Manoscritti vivaldiani”, contenenti migliaia di informazioni, partiture, annotazioni, componimenti, sono considerati uno dei più grandi tesori del settecento musicale. Oggi conservati presso la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, i manoscritti provengono proprio da Palazzo Gio Carlo Brignole, dove erano parte dell’immenso archivio Durazzo, allora di proprietà del Marchese Giuseppe Maria Durazzo.